domenica 28 ottobre 2012

GERMANIA ma i tedeschi non cambiano proprio mai.

Ma nessuno pensa mai al Leopard 2, un carro armato prodotto dalla azienda tedesca Krauss-Maffei Wegmann. 
Il Leopard 2 può attraversare fiumi profondi 4 metri, raggiungere una velocità di settanta km orari. Ovviamente può anche sparare ed è considerato il migliore carro armato del mondo. 
Quattro anni fa la Krauss-Maffei Wegmann ha venduto 170 Leopard 2 a un paese europeo alleato, incassando 1,7 miliardi di euro, una volta e mezza quello che l'azienda riesce a guadagnare in un anno.
Quei carri armati sono stati acquistati dalla Grecia. E se già all'epoca era chiaro che l'acquisto sarebbe stato reso possibile solo da un debito, nessuno se ne preoccupava. L'unica cosa importante e che in Germania sarebbero arrivati un sacco di soldi.
Negli ultimi anni in Germania è arrivato un bel po'  di denaro non solo dalla Grecia, ma anche dall'Italia, dalla Spagna, e dal Portogallo. 
Prima dell'inizio della crisi, per esempio, gli Italiani compravano ogni anno 450.000 automobili tedesche, gli spagnoli 330.000 e greci e portoghesi 50.000. Ogni 4 macchine che i tedeschi hanno venduto all'estero in quel periodo, una è arrivata in uno dei paesi colpiti dalla crisi. 
Gli stati che oggi sono accusati di non sapere gestire i loro soldi hanno mandato molto denaro alla Volkswagen, alla Daimler e alla BMW. 
Quei soldi non sono rimasti  chiusi nelle  sedi centrali dei grandi gruppi industriali tedeschi, ma  sono stati distribuiti  ai fornitori ed alle altre aziende legate al settore automobilistico tedesco. Si sono trasformati nei salari degli operai che lavorano alle catene di montaggio in Germania, negli stipendi dei manager e nei dividendi distribuiti agli azionisti. 
E' probabile che, a loro insaputa, alcuni cittadini tedeschi abbiano pagato l'affitto, un viaggio o il nuovo smart-phone con i soldi arrivati dall'Europa del sud. Altri, magari, avranno acquistato una nuova automobile.

Da " Ricchi grazie ai debiti " articolo scritto da Wolfagang Uchatius su Die Zait.

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